venerdì 15 maggio 2015

IMU e Tasi: acconto entro il 16 giugno 2015

 

A giugno i contribuenti dovranno nuovamente tornare a fare i conti con l’Imu e la Tasi. Accantonato almeno per quest’anno il progetto di introdurre la tassa unica, la cosiddetta local tax, anche per il 2015 si pagheranno IMU e Tasi in due tranche, la prima entro il 16 giugno e la seconda entro il 16 dicembre.

A pagare l’acconto dell’IMU sono i proprietari di immobili adibiti ad abitazione principale ma solo se rientrano nelle categorie catastali A1, A8 e A9. In sostanza l’IMU per il 2015 si paga, come per il 2014, sulla prima casa solo se questa è di lusso o di pregio. Nessuna distinzione in base alla classificazione catastale invece per quanto riguarda le seconde case su cui si paga comunque l’Imu.

Il pagamento avviene in due rate, la prima con scadenza il 16 giugno 2015 che deve essere calcolata con le aliquote deliberate dal Comune per il 2014, mentre il saldo andrà versato entro il 16 dicembre con le aliquote valevoli per il 2015, sempre che il Comune approvi e pubblichi le relative delibere entro e non oltre il 28 ottobre 2015, altrimenti anche per il saldo si applicano le aliquote IMU del 2014.

Novità per quanto riguarda i terreni agricoli e l’esenzione, per il 2015, per quelli ubicati nei Comuni montani, nei Comuni delle isole minori e nei Comuni parzialmente montani ma solo se posseduti e condotti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli.

Anno nuovo, regole vecchie anche per la Tasi, la tassa sui servizi indivisibili comunali quali la manutenzione delle strade, del verde pubblico, ecc. A pagare la Tasi 2015 è sempre il proprietario o titolare di altro diritto di godimento sull’immobile e, se previsto dal Comune, dall’inquilino se l’immobile viene locato. Anche per la Tasi le scadenze sono il 16 giugno 2015 per il versamento dell’acconto e il 16 dicembre 2015 per il saldo, ma il consiglio è verificare se il proprio Comune di residenza abbia eventualmente previsto scadenze diverse.

Come per l’Imu, anche per la Tasi il calcolo deve essere eseguito tenendo in considerazione le aliquote comunali. Così per l’acconto del 16 giugno 2015 della Tasi si usano le aliquote 2014, mentre per il saldo le nuove che devono essere approvate e pubblicate dai Comuni entro il 28 ottobre 2015, altrimenti valgono le aliquote 2014.