mercoledì 6 maggio 2015

Bankitalia: mattone in ripresa, ma molti invenduti

 

Dopo mesi, o forse sarebbe più corretto dire sopo anni di pessime notizie, finalmente anche i numeri pubblicati dalla Banca d’Italia nel suo osservatorio periodico sulla stabilità finanziaria del nostro Paese certificano la ripresa, sia pure ancora lenta, del mercato immobiliare.

Nonostante questo, come si legge nell’articolo pubblicato a firma di Maurizio Cannone sul sito specializzato MonitorImmobiliare.it, a pesare sul comparto e sulla sua ripresa è l’alto numero di immobili invenduti.

Anche se il calo dei prezzi è stato ormai certificato da più voci, così come un numero complessivo di compravendite che, rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, è aumentato del 5%, rimangono ancora circa 200.000 unità abitative invendute.

A dare  una luce di complessiva positività al settore è soprattutto l’indice di fiducia delle imprese costruttrici che, ricordiamolo, sono state fra le più colpite dalla crisi. Come avviene fin dai primi mesi del 2015 chi lavora in questo settore si sente in generale più tranquillo e ritiene che la vera ripresa sia ormai dietro l’angolo. A stimolare la positività registrata a marzo è la ripresa delle commesse nel settore industriale che, per primo, sta nuovamente dando vigore all’edilizia.

La pesante situazione degli invenditi, sempre secondo le aziende operanti nel settore dell’edilizia, pur essendo anche essa in flessione, si mantiene a livelli superiori rispetto a quelli di guardia anche nella misura del 70%, ma si sta lentamente e progressivamente riducendo, soprattutto in quelle aree del paese, come il nord est, in cui il numero di immobili invenduti era arrivato ben al di sopra della normale preoccupazione.