venerdì 5 giugno 2015

Vado a vivere in affitto o mi compro la casa? Chi è in affitto spende la metà del reddito

 

Vado a vivere in affitto o mi compro la casa? Quante volte ci siamo posti questa domanda o la abbiamo sentita fare da amici e partenti. Senza volontà di dare un consiglio, ma con la sola intenzione di analizzare la situazione di chi vive in una casa propria o presa in locazione, il gruppo Re/Max ha diffuso i dati di una sua recente analisi secondo cui, si legge nel documento, chi vive in affitto destina al pagamento del canone e dei costi della casa fino al 50% del proprio stipendio mentre, viceversa, chi vive in una casa propria impiega circa il 30 – 35% del proprio introito mensile per il pagamento di mutuo, consumi e tutte le altre spese connesse all’immobile.

A ricorrere all’acquisto di un immobile, sempre secondo i dati ricavati dall’ indagine Re/Max sono soprattutto le coppie; compra una casa l’81% di chi vive in coppia, mentre decide di acquistare solo un single su due. Quando si tratta di scegliere dove comprare casa, o più realisticamente dove le proprie possibilità economiche lo consentono, quasi una coppia su due (49%) opta per l’acquisto in un’area extra urbana, si orienta su un immobile cittadino il 29% degli intervistati e appena il 9% sceglie di vivere in un’area rurale.

Focalizzando l’attenzione sul mercato dei single, al contrario, prevale chi, attirato anche dai locali e dalle possibilità di svago offerte, sceglie di vivere nelle aree metropolitane (43%), chi si vede costretto al pendolarismo optando per immobili che si trovano in aree limitrofe ai grandi comuni è pari appena al 7%, alta anche la percentuale dei single che cercano casa nelle zone rurali; secondo Re/Max sono il 17%