sabato 4 ottobre 2014

Tasi, Tari, Imu… Ecco il glossario delle tasse 2014

 

Cominciamo con una premessa: che cosa sono una tassa, un tributo, un’imposta. Per garantire a tutti i cittadini la fruizione di servizi essenziali, quali l’assistenza sanitaria, i trasporti, l’istruzione, ecc.. lo Stato chiede il pagamento dei tributi. I tributi sono prestazioni patrimoniali coattive stabilite dallo Stato. La tassa è un tributo che il soggetto deve versare in relazione all’utilità che trae da un servizio pubblico. Ad esempio le tasse scolastiche, quella per l’occupazione di spazi pubblici, la tassa sulla raccolta dei rifiuti. La tassa è diversa dalla tariffa che versa il contribuente per determinati servizi pubblici quali, ad esempio, il trasporto ferroviario, il servizio postale e telefonico, le forniture dei gas, elettricità e acqua. La tariffa è un corrispettivo, il prezzo che può determinare un privato, mentre la tassa è un tributo che stabilisce la legge. Le imposte sono tributi che pagano i soggetti non in relazione a delle prestazioni o benefici ricevuti dalla Stato ma in base alla loro capacità contributiva, ossia in base al proprio reddito e patrimonio. Vediamo ora alcune delle tante parole che hanno a che fare con tasse, trbitui e imposte.

Glossario

A:

Abitazione principale: L’immobile, iscritto o iscrivibile in catasto, nel quale il possessore e la sua famiglia dimora abitualmente e risiede anagraficamente.

Addizionale regionale (IRPEF): Quota tributaria aggiuntiva all’IRPEF, dovuta alla Regione in cui il cittadino italiano lavoratore dipendente abbia il domicilio fiscale al 31 dicembre dell’anno fiscale di riferimento.

Addizionale comunale (IRPEF): Quota aggiuntiva all’IRPEF dovuta al Comune con articolazione in due aliquote distinte: la prima stabilita in misura uguale dallo Stato per tutti i Comuni, la seconda è relativa all’aliquota opzionale, stabilita dai singoli Comuni, e in grado di rappresentare un’aggiunta impositiva per i contribuenti rispetto a quanto già si paga a titolo di Irpef.

B:

Bollo (imposta di): Imposta che colpisce i consumi (es: l’affitto di un appartamento o l’emissione di una ricevuta senza IVA) e che ha come presupposto l’esistenza di un atto, documento o registro, redatto in forma scritta. Può essere fissa o proporzionale.

Bonus mobili: Detrazione Irpef al 50% per l’acquisto di arredi e mobili su una spesa massima di 10mila euro, solo per chi esegue interventi di ristrutturazione edilizia sull’immobile per cui fruisce già della detrazione Irpef al 50%

C:

Canone rai: Imposta sulla detenzione di uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi televisivi da pagare indipendentemente dall’uso del televisore o dalla scelta delle emittenti televisive. 

Cartella esattoriale: Documento che Equitalia invia ai cittadini con cui chiede il pagamento di un debito fiscale. In essa sono riportate tutte le informazioni utili, tra cui l’ente che richiede il pagamento, il nominativo del debitore, la somma da versare, le procedure che Equitalia attiverà in caso di mancato pagamento nel termine dei 60 giorni. Nella cartella si trovano, inoltre, il dettaglio degli interessi, delle sanzioni e di tutte le altre spese, le indicazioni di come e dove pagare, presentare ricorso o richiedere una rateazione.

Catastale (imposta): Dovuta sulle volture catastali per il trasferimento di immobili, sia a titolo gratuito sia a titolo oneroso, o seguenti la costituzione su di essi di ipoteche o di diritti, ad esempio il diritto di usufrutto (che consiste nel diritto di usare e godere di un bene di cui non si è proprietari).

Cedolare secca: regime facoltativo di tassazione degli affitti che prevede il pagamento di un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali (per la parte derivante dal reddito dell’immobile). La scelta per la cedolare secca implica la rinuncia alla facoltà di chiedere, per tutta la durata dell’opzione, l’aggiornamento del canone di locazione, anche se è previsto nel contratto, inclusa la variazione accertata dall’Istat dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati dell’anno precedente.

Cud: Certificazione unica dei redditi di lavoro dipendente, assimilati (per esempio, compensi percepiti da soci di cooperative di produzione e lavoro, remunerazioni dei sacerdoti, assegni periodici corrisposti al coniuge) e di pensione che il datore di lavoro, o l’ente pensionistico, rilascia ai propri dipendenti o pensionati per attestare le somme erogate e le relative ritenute effettuate e versate all’Erario.

D:

Detrazione riqualificazione energetica: Agevolazione fiscale consistente in detrazioni dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) o dall’Ires (Imposta sul reddito delle società) ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. Le detrazioni, da ripartire in dieci rate annuali di pari importo, sono riconosciute nelle seguenti misure: 55% (se le spese sono sostenute fino al 5 giugno 2013), 65% (se le spese sono sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014 per interventi sulle singole unità immobiliari e dal 6 giugno 2013 al 30 giugno 2015, se l’intervento è effettuato sulle parti comuni degli edifici condominiali, o se riguarda tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio), 50% (se le spese sono sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015 per interventi sulle singole unità immobiliari e dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016 per interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio).

Detrazione ristrutturazione: Agevolazione fiscale consistente in detrazioni dall’irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) di una parte degli oneri sostenuti per ristrutturare le abitazioni e le parti comuni degli edifici residenziali situati nel territorio dello Stato. I contribuenti possono usufruire delle seguenti detrazioni: 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati) dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare, 40% delle spese che saranno sostenute nell’anno 2015, sempre con il limite massimo di 96.000 euro per unità immobiliare e 36%, con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare, delle somme che saranno spese dal 1° gennaio 2016.

Dichiarazione redditi (730): modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Può essere utilizzato per dichiarare le seguenti tipologie di reddito: redditi di lavoro dipendente, redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (per esempio, i redditi percepiti dai co.co.co e dai lavoratori a progetto, redditi dei terreni e dei fabbricati, redditi di capitale, redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva (per esempio, i redditi derivanti dallo sfruttamento economico di opere dell’ingegno), alcuni dei redditi diversi (per esempio, i redditi di terreni e fabbricati situati all’estero), alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata (per esempio, i redditi percepiti dagli eredi e dai legatari).

E:

Equitalia: Società a totale controllo pubblico, nata il 1° ottobre del 2006 e incaricata dell’esercizio dell’attività di riscossione di tributi, contributi e sanzioni. Per recuperare le somme richieste ai cittadini dallo Stato e dagli altri enti pubblici. Invia avvisi e cartelle di pagamento, che contengono il dettaglio degli importi dovuti (debito, interessi, sanzioni etc.). 

F

F24: Modello da utilizzare da tutti i contribuenti, titolari e non titolari di partita Iva, per il versamento di tributi, contributi e premi. In particolare va utilizzato per pagare le imposte sui redditi (Irpef, Ires), ritenute sui redditi da lavoro e sui redditi da capitale, Iva, imposte sostitutive delle imposte sui redditi dell’Irap e dell’Iva, imposta sostitutiva sulle vendite immobiliari, altre imposte sostitutive (ad esempio: imposta sugli intrattenimenti, imposta sulle scommesse e giochi, ecc.), Irap, addizionale regionale e comunale all’Irpef.

I

Imu: Imposta municipale propria sugli immobili istituita con il DL 201/2011, anche noto come manovra salva Italia, in sostituzione dell’ICI. Dal 2014 non è più dovuta sull’abitazione principale a meno che non si tratti di un immobile di pregio o di lusso rientranti nelle categorie catastali A/1 (abitazioni di tipo signorile), A/8 (abitazioni in ville), A/9 (castelli e palazzi di eminenti pregi artistici o storici).

Ipoteca: Garanzia reale che attribuisce alla banca (come ad ogni altro creditore che iscrivesse un’ipoteca su un bene del proprio debitore) il diritto di espropriare i beni vincolati a garanzia del suo credito e di essere soddisfatti con preferenza sul prezzo di vendita all’asta del bene oggetto dell’ipoteca.

Ipotecaria (Imposta): L’imposta ipotecaria ha per oggetto il trasferimento di immobili, sia a titolo gratuito sia a titolo oneroso, o la costituzione su di essi di ipoteche o di diritti, ad esempio il diritto di usufrutto (che consiste nel diritto di usare e godere di un bene di cui non si è proprietari). È dovuta ogni qual volta si debbano eseguire le formalità di trascrizione, iscrizione, rinnovazione e annotazione presso i pubblici registri immobiliari. L’imposta colpisce in sostanza il passaggio di proprietà di un immobile, nonché l’iscrizione di un diritto o di qualsiasi vincolo (ad esempio, una ipoteca) su di esso.

Irap: Imposta Regionale Attività Produttive) è un’imposta istituita con il D. Lgs. 446/1997 con il 90% del gettito ottenuto attribuito alle Regioni con l’obiettivo di finanziare il Fondo Sanitario Nazionale. Sono soggetti al suo pagamento tutti coloro i quali esercitano un’attività anche non commerciale, comprese le Pubbliche Amministrazioni e i produttori agricoli i quali, però, in alcuni casi, possono essere esonerati.

Ires: Imposta sul Reddito delle Società ha come oggetto il reddito percepito da società di capitali, società cooperative e società di mutua assicurazione residenti nel territorio dello Stato, enti pubblici ed enti privati, diversi dalle società, nonché i trust, residenti nel territorio dello Stato che hanno, come oggetto esclusivo o principale, l’esercizio di attività commerciale, enti pubblici ed enti privati, diversi dalle società, nonché i trust, residenti nel territorio dello Stato che non hanno come oggetto l’esercizio di attività commerciale e società ed enti di qualsiasi tipo, compresi i trust, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato.

Irpef: Imposta sul reddito delle persone fisiche, abbreviata con l’acronimo IRPEF, è un’imposta diretta, personale, progressiva e generale. Presupposto dell’imposta è il possesso di redditi (redditi fondiari, redditi di capitale, redditi di lavoro dipendente, redditi di lavoro autonomo, redditi di impresa, redditi diversi). È un’imposta progressiva, perchè colpisce il reddito con aliquote che dipendono dagli scaglioni di reddito, ed è di carattere personale, essendo dovuta, per i soggetti residenti sul territorio dello Stato, per tutti i redditi posseduti, anche se prodotti all’estero.

Isee: Indicatore della situazione economica equivalente, è uno strumento che permette di misurare la condizione economica delle famiglie italiane. Serve allo Stato per decidere quanto far pagare alle famiglie i servizi, venendo incontro a chi ha redditi più bassi. In base all’Isee familiare, per esempio, è possibile usufruire di una tariffa agevolata per la mensa scolastica, per asili nido, servizi scolastici e universitari, ma anche per servizi sociosanitari, utenze e altro.

IUC: Imposta Unica Comunale che si compone di tre voci diverse: la Tari, ovvero la tassa rifiuti, la Tasi, che colpisce tutti gli immobili e l’Imu, sugli immobili diversi dall’abitazione principale. Per il pagamento di queste imposte ogni Comune stabilisce il numero di rate e le scadenze, prevedendo anche il pagamento separato di ogni singola imposta in momenti diversi.

IVA: Imposta sul valore aggiunto, è una imposta indiretta, gravante cioè sui consumi (cioè una cessione di beni o una prestazione di servizi) e non sulle persone e sotto il profilo quantitativo, come gettito a favore dello Stato, rappresenta la principale fonte di entrate tributarie. Attualmente le aliquote sono al 4% (aliquota minima applicata ad esempio alle vendite di generi di prima necessità come alimentari, stampa quotidiana o periodica, ecc.), al 10% (aliquota ridotta, applicata ai servizi turistici come alberghi, bar, ristoranti e altri prodotti turistici e a determinati prodotti alimentari e particolari operazioni di recupero edilizio) e al 22% (aliquota ordinaria, da applicare in tutti i casi in cui la normativa non prevede una delle due aliquote precedenti).

IVIE: Imposta sul valore aggiunto degli immobili all’estero è dovuta dalle persone fisiche residenti in Italia che possiedono immobili all’estero, a qualsiasi uso destinati. E’ una sorta di IMU all’estero.

L

Locazione (contratto): Contratto stipulato da due soggetti ( locatore e conduttore), con cui il primo concede un immobile al godimento dell’altro, dietro versamento del canone stabilito e sottoscritto nel contratto.

P

Pignoramento: Atto con cui si inizia l’espropriazione forzata che segue l’esistenza, e la notifica, di un titolo esecutivo e di un precetto. Il Decreto «del fare» ha previsto il divieto di espropriazione dell’abitazione principale, se si tratta dell’unico immobile posseduto dal debitore, se abbia destinazione catastale abitativa, e son deve essere una casa di lusso a prescindere dalla categoria catastale ufficiale, né appartenere alle categorie A8 (ville) o A9 ( castelli).

Prima casa:  Concetto che  riguarda principalmente il possesso dell’immobile e delle relative pertinenze e prevalentemente la tassazione in caso d’acquisto. La prima casa può non coincidere con l’abitazione di residenza.

R

Ravvedimento operoso: Istituto con cui è possibile regolarizzare versamenti di imposte omessi o insufficienti e altre irregolarità fiscali, beneficiando della riduzione delle sanzioni, sempre che la violazione non sia già stata constatata e notificata a chi l’ha commessa, non siano iniziati accessi, ispezioni e verifiche (in caso contrario, il ravvedimento è inibito per i periodi e i tributi che sono oggetto di controllo) e non siano iniziate altre attività di accertamento (notifica di inviti a comparire, richiesta di esibizione di documenti, invio di questionari) formalmente comunicate all’autore.

Redditometro: Strumento di accertamento sintetico del reddito del contribuente grazie all’incrocio tra spese e redditi dichiarati. Se emerge uno scostamento del 20%, partono i controlli fiscali

Registro (imposta di): è una imposta indiretta (che cioè colpisce il trasferimento di ricchezza: ad es., l’acquisto di un appartamento) ed è dovuta per la registrazione di una scrittura, pubblica o privata, ed è commisurata ai valori espressi nella scrittura medesima.

Rimborsi fiscali: Utilizzando il modello 730 si può ottenere il rimborso direttamente dal datore di lavoro o ente pensionistico con la busta paga o la pensione. Va ricordato che, in alternativa al rimborso, dal 2014 è possibile scegliere di utilizzare il credito che risulta dal 730, per pagare con compensazione, oltre all’Imu, anche le altre imposte che possono essere versate con il modello F24

RLI: Modello con cui i contribuenti potranno adempiere a tutti gli obblighi legati alle locazioni direttamente online. Sostituisce il modello 69 e con esso si può richiedere agli uffici dell’Agenzia delle Entrate la registrazione dei contratti di locazione e affitto di immobili e comunicarne eventuali proroghe, cessioni o risoluzioni, ma può essere utilizzato anche per esercitare l’opzione e la revoca della cedolare secca e per comunicare i dati catastali dell’immobile oggetto di locazione o affitto.

S

Soggiorno (Imposta di): imposta di carattere locale applicata a carico delle persone che alloggiano nelle strutture ricettive di territori classificati come località turistica o città d’arte.

Successione (imposta e dichiarazione): L’imposta sulle successioni è una imposta che colpisce il trasferimento della proprietà e di altri diritti su beni mobili e immobili, a seguito della morte del titolare. Quando si apre un’eredità i chiamati sono tenuti ad effettuare la dichiarazione di successione. La dichiarazione deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che coincide, generalmente, con la data del decesso del contribuente.

T

Tari: tassa sui rifiuti che con la legge di stabilità 2014 dal 1 gennaio 2014 ha sostituito la Tares. Rappresenta la componente, relativa al servizio rifiuti dell’Imposta Unica Comunale (IUC) ed è destinata a finanziare integralmente i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a carico dell’utilizzatore. Il presupposto è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. 

Tasi: Tassa sui Servizi Indivisibili, la nuova imposta comunale istituita dalla legge di stabilità 2014. Essa riguarda i servizi comunali rivolti alla collettività, come ad esempio la manutenzione stradale o l’illuminazione comunale. È pagata da chi possiede o detiene a qualsiasi titolo fabbricati, ivi compresa l’abitazione principale e aree edificabili, come definiti ai sensi dell’imposta municipale propria, ad eccezione, in ogni caso, dei terreni agricoli.

Tosap: Tassa Occupazione Spazi ed Aree Pubbliche che viene applicata per le occupazioni di qualsivoglia tipologia dei beni del demanio o del patrimonio comunale e provinciale come strade, parchi e piazze.

U

Unico (modello): Modello unificato che permette di presentare più dichiarazioni fiscali. Devono compilare la dichiarazione in forma unificata i contribuenti tenuti alla presentazione sia della dichiarazione dei redditi sia della dichiarazione Iva (escluse alcune categorie di contribuenti chiamati a presentare la dichiarazione Iva in forma autonoma).