sabato 4 ottobre 2014

Agevolazioni fiscali per la casa, l’Agenzia delle Entrate spiega le novità contenute nello Sblocca-Italia.

 

Agevolazioni fiscali per la casa, l’Agenzia delle Entrate spiega le novità contenute nello Sblocca-Italia.

In seguito alle modifiche introdotte dal decreto Sblocca-Italia, l'Agenzia delle Entrate ha deciso di aggiornare le sue guide dedicate a fisco e casa, inserendo alcune specifiche che aiuteranno i contribuenti a comprendere le novità e gli adempimenti previsti.

iStock 000012229202LargeNegli ultimi anni il settore del mattone non ha conosciuto un attimo di pace: fra Imu, Tasi, Rli, ecobonus, APE e via dicendo, i contribuenti italiani hanno ben ragione a dichiarare una certa confusione circa gli adempimenti previsti per i proprietari di case o per chi affitta l'abitazione. Per questo, l'Agenzia delle Entrate ha creato tre guide sul fisco e la casa, dei veri e propri manualetti per i cittadini che vogliono sapere tutto sulla vendita e l'acquisto di un immobile, sulla locazione, sulle successioni e le donazioni. I manuali sono stati recentemente aggiornati con le novità introdotte dal decreto Sblocca-Italia, entrato i vigore lo scorso 13 settembre dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale n. 212 del 12/09/2014.

Le agevolazioni introdotte riguardano in particolare la manutenzione straordinaria dell'abitazione, gli affitti e l'acquisto di immobili. Vediamole.

Agevolazioni per manutenzione: per incentivare l'avvio di lavori all'interno delle abitazioni e ridare slancio al settore delle costruzioni, l'articolo 17 dello Sblocca Italia ha allargato le categorie di lavori che rientrano nella definizione di manutenzione straordinaria, comprendendo anche i lavori consistenti nel frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari "con esecuzione di opere anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari, nonché del carico urbanistico". L'Agenzia delle Entrate spiega qui che "Sulle prestazioni di servizi relativi a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria realizzati su immobili residenziali è prevista l'applicazione dell'Iva ridotta al 10%".

Esenzione dalle imposte di affitto: se il proprietario acconsente alla riduzione di un canone di affitto rispetto a quello inizialmente pattuito mentre il contratto è ancora in essere, la registrazione dell'atto modificante il canone è esente dalle relative imposte. Così, spiega l'AdE, si risparmiano 67 euro dell'imposta di registro e 16 euro per ogni foglio nel quale deve essere applicato il bollo.

Sconto per chi acquista immobili per metterli in affitto: altra novità fra le misure che riguardano la casa è il provvedimento che garantisce uno sconto Irpef del 20% dal reddito complessivo a chi acquista immobili destinati alla locazione. L'Agenzia delle Entrate spiega che la detrazione "va ripartita in otto quote annuali di pari importo (a partire dall'anno in cui viene stipulato il contratto di locazione) e non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali previste per le stesse spese". Inoltre, "fermo restando il limite massimo complessivo di 300mila euro – continua l'AdE – l'agevolazione spetta anche per la costruzione di un'abitazione su un'area edificabile già posseduta. In sostanza, si potranno portare in deduzione anche le spese sostenute dal contribuente persona fisica, non esercente attività commerciale, per prestazioni di servizi, dipendenti da contratti di appalto, per la costruzione di un'unità immobiliare a destinazione residenziale".