domenica 15 giugno 2014

tutte le scadenze fiscali del 16 giugno

 

il 16 giugno 2014 è stato soprannominato il lunedì nero dei contribuenti. in questa giornata, infatti, si accavallano tante scadenze che vedranno gli italiani costretti a mettere mano al proprio portafogli. andiamo a vedere quali sono i principali appuntamenti con il fisco

irpef, irap e iva - il 16 giugno è l'ultimo giorno utile per pagare le imposte legate al modello unico e al modello irap relativi al 2013: irpef e ires, irap, saldo iva per il 2013 (maggiorata dello 0,40% per mese o frazione di mese per il periodo 16/3/2014 - 16/6/2014), imposta sostitutiva per la rivalutazione dei beni d'impresa

camere di commercio - il 16 giugno scade il termine per pagare l'iscrizione annuale alle camere di commercio

redditi - il 16 giugno il contribuente deve consegnare a un caf, a un professionista abilitato o al proprio sostituto d'imposta, il modello 730/2014, relativo al 2013, e il 730-1. devono essere esibiti tutti i documenti comprovanti gli oneri deducibili o detraibili, le altre detrazioni, i crediti d'imposta e lo scomputo delle ritenute d'acconto

ravvedimento - il 16 giugno scatta l'appuntamento riparatore (con sanzione ridotta al 3%) per tutti coloro che non abbiano versato o lo abbiano fatto in parte le imposte e le ritenute dovute entro il 16 maggio 2004

tasi - il 16 giugno si deve pagare la tasi, tributo sui servizi indivisibili, nei comuni in cui le aliquote sono state deliberate il 23 maggio 2014, negli altri comuni la scadenza è slittata al 16 ottobre 2014

tari - il 16 giugno è possibile pagare, in unica soluzione, la tassa sui rifiuti. il comune, però, può modificare il calendario e garantire anche la possibilità di versare il dovuto in almeno due rate a scadenza semestrale. la tari può essere pagata con il modello f24 o con le altre modalità di pagamento offerte dai servizi elettronici di incasso e di pagamento interbancari e postali

imu - il 16 giugno si paga la prima rata dell'imu 2014, l'imposta municipale unica introdotta dal governo monti, sulle seconde case e abitazioni principali appartenenti alle classi a/1, a/8 e a/9