domenica 15 giugno 2014

ristrutturazioni, controlli sui rimborsi del 730 solo con familiari a carico

 

l'agenzia delle entrate ha fatto sapere che solo una parte dei rimborsi del modello 730 sarà sottoposta a controllo preventivo. si tratta di quelli superiori a 4mila euro, se - come previsto dalla legge di stabilità 2014 - determinati anche da detrazioni per familiari a carico (e non da assegni per il coniuge separato) o da crediti riportati dalla dichiarazione dei redditi dell'anno precedente

attraverso un comunicato, l'agenzia delle entrate ha quindi evidenziato il fatto che "i rimborsi superiori ai 4mila euro derivanti, per esempio, da spese per le ristrutturazioni, interessi passivi sul mutuo prima casa, avranno il controllo preventivo solo se sono presenti familiari a carico (non assegni per il coniuge) oppure crediti riportati dalla dichiarazione dell'anno precedente"

il motivo è presto spiegato: "in queste due ipotesi, infatti, sono state intercettate diverse frodi dall'agenzia delle entrate sui rimborsi erogati direttamente e automaticamente dal sostituto d'imposta (datore di lavoro e ente pensionistico) nelle buste paga o nel cedolino della pensione"

ma chi riguarderà questi controlli preventivi? a tal proposito, l'agenzia delle entrate ha fatto sottolineato che si tratta di un riscontro che riguarderà "una platea molto ristretta di contribuenti, pari a circa 100mila persone, ossia meno dello 0,5% dei 18 milioni di contribuenti che presentano il modello 730 (e meno dell'1% di chi richiede un rimborso attraverso il modello 730)"

secondo quanto fatto sapere: "nella maggior parte dei casi i rimborsi saranno disposti dall'agenzia delle entrate non più tardi di ottobre, prima cioè del termine massimo di sei mesi previsto dalla legge di stabilità"