venerdì 5 settembre 2014

Interruttori in più, senza tracce nelle pareti

 

Questito di Giovanna M.: Con l’acquisto di un nuovo divano, abbiamo deciso di modificare il soggiorno, cambiando posto ai mobili. Sorge però il problema degli interruttori della luce: in alcuni punti ora mancano. Non vorremmo però dover ristrutturare.

  • Rispondono gli esperti di Cose di Casa

Ideali per le ristrutturazioni, per gli ampliamenti dell’impianto elettrico (con punti di comando, attuatori e sensori in più) e soprattutto quando si modifica la disposizione dell’arredamento, gli interruttori senza fili sono la soluzione che non richiede tracce nella muratura.
Utilizzano la tecnologia in radiofrequenza e non hanno bisogno di essere collegati ai cavi: i punti di comando “senza fili” si installano senza opere murarie (niente tracce o fori) e sono pensati per integrare gli impianti domotici, ma anche quelli elettrici tradizionali.
Non richiedono il cablaggio e lasciano totale libertà d’installazione perché la trasmissione del comando avviene grazie a specifici apparecchi, che sono gli attuatori. E per l’automazione, il nuovo sistema in radiofrequenza adotta un protocollo di trasmissione di assoluta affidabilità.
Non servono nemmeno le batterie perché, per alimentare l’apparecchio, si sfrutta l’energia generata dalla pressione del tasto stesso. Non occorre infine alcuna manutenzione e il rispetto dell’ambiente è assicurato.

 La placca Arké Round 2 in Reflex di Vimar ha comandi in radiofrequenza. Di spessore sottile è in tecnopolimero ed è disponibile in più colori. www.vimar.eu

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