venerdì 30 dicembre 2016

Termovalvole: ci sono ancora sei mesi di tempo

 

Possono tirare un sospiro di sollievo i condomini che non erano ancora riusciti ad adeguare l’impianto di riscaldamento centralizzato alle nuove norme per l’efficienza energetica: per le termovalvole e i contabilizzatori di calore, infatti, ci sarà tempo fino al 30 giugno 2017, grazie allo slittamento del termine previsto per il 31 dicembre 2016. La novità è contenuta nel decreto Milleproroghe ed è stata formalizzata proprio in questi giorni alla luce delle numerose difficoltà segnalate dalle associazioni di categoria.

La legge che prevedeva l’obbligo di installazione delle termovalvole era stata emanata a fine luglio, soltanto un mese e mezzo prima che si accendessero i caloriferi in molte città italiane. Tempi così stretti avevano impedito a circa il 20-30% dei condomini coinvolti nella riforma di deliberare a favore dei lavori di adeguamento. La responsabilità, in caso di controlli e di verifiche di inadeguatezza, sarebbe ricaduta sui proprietari con multe fino a 2.500 euro ad appartamento o addirittura la sospensione del servizio di riscaldamento.

Spostando la scadenza del termine entro cui bisognerà rispondere ai nuovi requisiti, imposti fra l’altro da una direttiva europea per l’efficienza energetica, si sta dando modo a tutti i condomini di adeguarsi e correre ai ripari. I controlli della pre-accensione 2017, effettuati da specialisti certificati, saranno inviati alle Regioni come rapporti di verifica dei requisiti. Inoltre, da quando la nuova norma entrerà in vigore, saranno effettuati dei controlli a campione su tutto il territorio.

Al di là di possibili more o tagli al riscaldamento, è bene ricordare come le termovalvole comportino notevoli vantaggi e di quanto l’investimento iniziale valga la spesa: il risparmio per ogni abitazione è stimato all’incirca sul 30%, ovviamente in base all’uso dei caloriferi a cui si è abituati; senza dimenticare quanti benefici comporterà per l’ambiente tagliare gli abusi energetici.