lunedì 12 dicembre 2016

Imu e Tasi 2016 comodato d'uso: tutte le informazioni utili per la riduzione

 

Ormai mancano pochi giorni al pagamento della seconda rata dell'Imu e della Tasi 2016. Una delle novità della legge di Stabilità 2016 è stata l'introduzione, per le case concesse in comodato gratuito, di una riduzione del 50% della base imponibile di Imu e Tasi. Vediamo quali sono le condizioni per accedere dell'agevolazione.

Riduzione Imu comodato condizioni

Anche la circolare n.1/DF del 17 febbraio 2016 , oltre alla già citata legge di stabilità, ha definito i requisiti e i campi di applicazione della riduzione del 50% della base imponibile di Imu e Tasi.

  • può essere utilizzato dai proprietari di un solo imobile oppure di 2 immobili nello stesso comune uno dei quali deve essere necessariamente adibito ad abitazione principale. L'immobile o i due immobili devono essere ubicati nello stesso comune dove il proprietario ha la residenza e la dimora abituale.
  • per "immobile" è inteso un immobile ad uso abitativo
  • si considerano anche le pertinenze secondo i limiti previsti per l'abitazione principale (massimo tre pertinenze, una per ogni categoria catastale c2, c6 e c7)
  • il possesso di un'altra tipologia, come un terreno agricolo, un'area edificabile o un capannone non esclude la possibilità di usufruire della riduzione del 50%, purché gli immobili ad uso abitativo siano massimo 2, situati entrambi nel comune di residenza del proprietario e uno risulti essere la sua abitazione principale.
  • la riduzione si applica anche agli immobili storici, quindi nel caso di un immobile storico dato in comodato d'uso gratuito la base imponibile sarebbe ridotta al 25%.
  • il comodato si applica solo tra figli e genitori, non è valido tra parenti al di là del primo grado
  • Sono esclusi i comodati per le abitazioni di lusso (categorie catastali a1, a 8 e a9)
  • per beneficiare della riduzione della base imponibile, il propietario deve attestare il possesso dei requisiti al comune tramite apposita dichiarazione
  • il contratto di comodato deve essere necessariamente registato presso l'Agenzia delle Entrate. Non vale nessuna scrittura privata. Per ottenere l'agevolazione non vale la data della registrazione, ma la data della stipula dello stesso.

Tasi comodato gratuito 2016

Come specificato dal Mef, poiché la base imponibile della Tasi è la stessa dell'Imu, la riduzione vale anche ai fini Tasi. Per quanto riguarda la Tasi, il propiretario verserà l'imposta con riduzioe del 50% in base alla quota di ripartizione prevista dal Comune (dal 70% al 90%) mentre il comodatario con pagherà la Tasi perché per lui l'immobile è abitazione principale.