lunedì 10 marzo 2014

Tutti gli scontrini per le spese di casa detraibili dalle tasse.

 

Prende il via come ogni anno l'appuntamento dei contribuenti italiani con la dichiarazione dei redditi. Fra le novità 2014, oltre alla cedolare secca che prevede un'aliquota agevolata al 15% per i canoni concordati, ci sono anche una serie di bonus fiscali dedicati a chi ha affrontato nel 2013 spese per la casa. Vediamoli.

iStock 000021669961MediumLa dichiarazione dei redditi 2014 riserva alcune positive novità, e anche alcune conferme, per chi ha sulle spalle una casa e le relative spese. Ad esempio, chi ha affittato un immobile a uso abitativo con un contratto a canone concordato optando per il regime della cedolare secca, usufruirà dell'aliquota agevolata al 15% anziché al 19% come accadeva fino al 2012. Per gli altri fabbricati locati con il regime Irpef arriva invece un aggravio, poiché scende dal 15 al 5% la deduzione forfettaria sul canone di locazione. Chi vanta un credito con il fisco, potrà utilizzarlo per ridurre o per pagare altre imposte, come ad esempio la Tares sui rifiuti. Inoltre il Quadro E del modello 730 contiene una nuova sezione destinata alla casa in cui è possibile richiedere il bonus del 65% per gli interventi relativi all'adozione di misure antisismiche su immobili adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive, situati nelle zone ad alto rischio sismico.

Anche fra le spese contratte per l'abitazione, certificate da scontrini e ricevute, ce ne sono diverse che si possono scaricare dalle tasse. Vediamo quali.

  • Acquisto di mobili e grandi elettrodomestici: lo sconto per questo tipo di arredo destinato ad abitazioni ristrutturate è del 50%, su un tetto massimo di 10mila euro.
  • Lavori di ristrutturazione: per le spese di ristrutturazione e recupero edilizio con tetto di 48mila euro, la detrazione è del 36%, maggiorata al 50% dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014. Nello stesso periodo, l'importo massimo è alzato a 96mila euro.
  • Risparmio energetico: le spese per la riqualificazione energetica degli edifici usufruiscono di detrazioni del 55% con importi variabili a seconda della tipologia di lavoro. Inoltre, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, la detrazione è maggiorata al 65%.
  • Canoni d'affitto: gli inquilini che affittano un appartamento hanno diritto a detrazioni di diverso importo se possiedono un reddito inferiore a 30.987,41 euro, che vengono ulteriormente maggiorate per quelli sotto i 15.493,71 euro.
  • Studenti fuori sede: per gli studenti universitari fuori sede che affittano un appartamento è prevista una detrazione del 19% sul canone d'affitto se l'università si trova almeno a 100 km da casa e fuori provincia, per un tetto massimo di 2.633 euro.
  • Agenti immobiliari: chi si avvale del servizio di un agente immobiliare per l'acquisto della prima casa può detrarre il 19% sulle spese di mediazione pagate all'agente, per un importo massimo di 1.000 euro.