martedì 25 marzo 2014

Tasi, per le famiglie numerose più cara dell’imu

 

tasi_2014


La Tasi
, la nuova tassa sulla casa relativa ai servizi indivisibili , per alcune famiglie si potrebbe rivelarsi più gravosa dell’IMU. A fare i conti è il Codacons che sottolinea come la nuova tassa, in assenza di detrazioni, possa tradursi in una stangata per le famiglie meno agiate che hanno case di minor valore e per quelle più numerose.

Anche in assenza di innalzamento dell’aliquota – dal 2,5 al 3,3 per mille – tutte le famiglie con una rendita catastale inferiore a 793 euro pagheranno di più. In presenza di un figlio la soglia sale a 992 euro. Con due figli si sale a 1190 euro. Le differenze non sono da poco.

Facendo i conti, calcolatrice alla mano, il Codacons dimostra inoltre che chi ha una rendita catastale di 400 euro pagava, di Imu, senza figli, 69 euro. Di Tasi ora ne pagherà 168, ossia 99 euro in più. Differenza che sale a 168 in presenza di 2 figli. Con rendita da 500 euro l’aggravio nel passaggio da Imu a Tasi va da 74, senza figli, a 174, con due figli. Il Codacons fa presente che queste differenze sono con aliquota al 2,5 per mille. Salendo al 3,3 per mille la stangata salirebbe ulteriormente.