giovedì 26 ottobre 2017

Legge di stabilità 2018, le quattro misure per la casa al vaglio dei tecnici di Camera e Senato

Gtres 

Si lavora al Ddl di Bilancio. In vista della discussione in Parlamento, il provvedimento è all’esame dei tecnici di Camera e Senato. In particolare, sono quattro gli interventi allo studio sul fronte del bonus casa.

Come sottolineato dal Sole 24 Ore, il presidente della commissione Ambiente della Camera, Ermete Realacci, si è detto soddisfatto di una delle grandi novità della manovra: il bonus verde. In merito, ha sottolineato che “saranno decisive le norme applicative, che sono state già importanti per il sismabonus”. E ha spiegato: “In quella sede andremo a definire quali sono gli interventi da portare in detrazione. Bisogna guardare al verde per terrazzi, balconi, giardini condominiali e non ad altro”.

Ci sono poi alcune cose da migliorare, tra queste l’ecobonus. A tal proposito, Realacci ha detto: “Ci sarà sicuramente l’estensione dell’ecobonus al 65% a tutti gli interventi di bonifica dall’amianto. Accanto a questo, penso a interventi che possano semplificare ulteriormente la cessione dei crediti. E’ un meccanismo essenziale, perché oggi le imprese di costruzioni, vista la situazione di crisi, non possono fare da banche per i cittadini”.

La commissione Ambiente proporrà poi un emendamento sul tema delle certificazioni statiche. Il presidente della commissione Ambiente della Camera ha spiegato: “Una diagnosi seria di un edificio costa e, per questo, è giusto consentire di recuperare questi costi tramite le detrazioni. Oggi, infatti, chi non effettua i lavori non ha accesso allo sconto fiscale sulla diagnosi. Dobbiamo evitare che queste certificazioni vengano trattate come quelle energetiche e, in qualche caso, vendute a prezzi di saldo”.

C’è infine il tema della messa in sicurezza in chiave antisismica dei capannoni. Ad oggi agli immobili produttivi per il sismabonus si applica lo stesso tetto di spesa degli appartamenti, ossia 96.000 euro. L’idea è quella di alzare questo limite, agganciandolo alla metratura dei capannoni.

Ma il Ddl di Bilancio prevede anche dell’altro, tra cui il doppio sconto per chi assicura la casa contro le calamità naturali. Si pensa a riconoscere una detrazione Irpef del 19% sul prezzo delle polizze sottoscritte dal prossimo 1° gennaio per assicurare la casa contro i danni da terremoti, alluvioni e altre calamità. Viene inoltre cancellata, sempre per le future polizze contro le calamità naturali, la tassa del 22,25% corrisposta sul premio del ramo danni.

E ancora, la possibilità di ricorrere a Piani di investimento a lungo termine (Pir) viene esteso alle società immobiliari. Per accelerare lo smaltimento degli Npl, poi, vengono modificate le regole sulla cartolarizzazione, puntando alla neutralizzazione fiscale dell’intervento della società veicolo d’appoggio, anche ai fini delle imposte indirette, nella monetizzazione dei crediti cartolarizzati.

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Bonus casa, in Parlamento novità per capannoni e diagnosi statiche (Il sole 24 ore)