domenica 17 settembre 2017

Agenzia delle Entrate: +5% al sud-0,9 nelle isole- 3,8% in media in italia-incremento compravendite di abitazioni nel II trim 2017 grazie ai prezzi in ribasso

 

 

In rialzo le compravendite di abitazioni nel II trimestre 2017. Secondo l'Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) dell'Agenzia delle Entrate, tra aprile e giugno si sono vendute 145.529 case nel nostro Paese, con un aumento del 3,8% rispetto allo scorso anno. 

A presentare il tasso di variazione più elevato è stato il Sud, +5%, mentre nelle Isole la crescita è stata pari allo 0,9%. In linea alla media nazionale le aree del Nord Est e del Centro (+3,6%).

I comuni capoluogo e non capoluogo

Nei capoluoghi la crescita si è fermata sotto il 3% mentre nei comuni più piccoli si è registrato un maggior dinamismo. Questo divario dei tassi di crescita è particolarmente evidente nel Nord Est, dove il risultato per i capoluoghi è stato addirittura negativo, -2,1%, mentre i comuni minori sono cresciuti di oltre il 6%, il dato più elevato tra gli ambiti analizzati. Meno sensibili sono le differenze rilevate nelle altre aree e nelle Isole, in controtendenza, il mercato nei capoluoghi cresce più che nei comuni minori, +1,6% rispetto a +0,5%.

Le superfici medie delle abitazioni

In termini di superficie, nel II trimestre 2017, le oltre 145 mila abitazioni compravendute equivalgono a 15,3 milioni di m2  in crescita del 3,8% rispetto al II trimestre del 2016, esattamente in linea con il rialzo del NTN. La superficie media dell’abitazione compravenduta, pari a poco più di 105 m2 nel II trimestre 2017, si nota come questo sia immutato rispetto all’omologo trimestre dell’anno precedente. Le superfici medie più elevate delle abitazioni scambiate si osservano nel Nord Est dove gli immobili in media hanno superato i 112 m2 , mentre le abitazioni più piccole sono state quelle acquistate nel Nord Ovest, 101 m2 circa.

La maggior parte delle compravendite nel II trimestre 2017 ha riguardato le unità con superficie compresa tra 50 m 2 e 85 m 2 , oltre il 30% degli acquisti, e quelle nella classe di superficie tra 85 e 115 m2 , il 27,7% del totale. I tagli più grandi si sono divisi in parti uguali quasi un terzo degli scambi, rappresentando entrambi circa il 16% delle abitazioni compravendute. La quota di acquisti di unità di taglio più piccolo, fino a 50 m2 , è stata del 9% circa.