domenica 25 maggio 2014

tasi prima casa, quando si paga? questo e gli altri nodi ancora da sciogliere del "pasticciaccio all'italiana"

 

doveva semplificare la tassazione sulla casa, doveva essere più leggera dell'imu, quasi una "passeggiata" indolore per i contribuenti. ed invece si è trasformata nel solito pasticciaccio all'italiana. mentre sembra ormai chiaro (a meno di ripensamenti dell'ultimo minuto) il rinvio a settembre del versamento sulla seconda casa, non è pervenuta alcuna notizia dal mef per quanto riguarda l'abitazione principale, mentre gli inquilini- chiamati anche loro alla cassa- brancolano nel buio delle delibere comunali

rinvio a settembre, senza una data certa- la nota del mef sembra chiarissima: in quei comuni dove non deliberanno nei tempi stabiliti le aliquote per la tasi 2014, il pagamento sarà rinviato a settembre. ma non dice niente sulla data scelta, sarà, come si presume, il 16?

le delibere dei comuni- lo spartiacque è il 31 maggio, giorno in cui le delibere con le aliquote approvate dai comuni devono essere pubblicate sul sito del ministero dell'economia. ma è anche il 23 maggio, perché l'approvazione delle stesse deve avvenire entro questa data. se la delibera non c'è, il pagamento è rinviato

seconda casa: i proprietari di seconde case hanno comunque tutti un appuntamento per il 16 giugno, perché dovranno pagare l'imu sugli immobili diversi dall'abitazione principale. la rate si pagherà con le aliquote 2013 e sarà pari alla metà dell'imposta dovuta per il 2014. se il comune ha approvato le aliquote allora si pagherà anche la metà della rata tasi

prima casa: se il comune ha deliberato le aliquote i proprietari di prima casa dovranno pagare la prima rata il 16 giugno, altrimenti si apre il dilemma. l'attuale normativa parla di un versamento unico a dicembre, ma è in arrivo un ulteriore decreto che potrebbe uniformare il pagamento a settembre per la prima e la seconda casa. adesso resta tutto da vedere

inquilini- quest'anno a pagare la tasi saranno anche gli inquilini. la quota a carico dei locatari potrà variare dal 10% al 30% del totale. ma anche questo diipende dalle delibere comunali. se la delibera verrà adottata anche gli inquilini dovranno pagare la loro rata di giugno, altrimenti tutto slitterà alla data indicata dal decreto