mercoledì 7 settembre 2016

Mutui: torna a crescere la domanda, ma l'importo richiesto è ai minimi

Mutui: torna a crescere la domanda, ma l'importo richiesto è ai minimi

 

Cresce la domanda di mutui ipotecari nel mese di agosto, registrando un incremento dell'11,5% rispetto al corrispondente mese del 2015. Nello stesso tempo si assiste però a una contrazione dell'importo medio che scende fino a 121.918 euro, il valore più contenuto dell'anno in corso.

In particolare nel mese di agosto si registra un ritorno in area positiva dopo due mesi (giugno e luglio) caratterizzati da una variazione negativa ma, soprattutto, si tratta del record, in valore assoluto, relativo al singolo mese di agosto da quando ha avuto inizio la rilevazione del Barometro CRIF.

Al contempo, però, si registra una contrazione dell’importo medio, che si è attestato a 121.918 Euro, il valore più contenuto osservato nell’anno in corso.

Analizzando il numero di richieste nell’aggregato dei primi otto mesi dell’anno si registra un incremento pari a +12,2% rispetto allo stesso periodo del 2015, anche grazie al sostegno dei mutui di sostituzione. Rimane un piccolo gap da colmare solamente rispetto al 2010, come evidenziato nella tabella seguente

L'importo medio dei mutui richiesti

Il mese di agosto ha però fatto registrare una nuova contrazione dell’importo medio richiesto, attestatosi a 121.918 Euro: si tratta del valore più basso osservato da inizio anno.

Relativamente alla distribuzione delle richieste di mutuo per classe di importo, anche ad agosto la classe in cui si sono maggiormente concentrate le richieste è stata quella compresa tra 100 e 150.000 Euro, con una quota pari al 29,4% sul totale, seguita da quella al di sotto dei 75.000 Euro, con il 27,7%.

La distruzione dei mutui per durata

Sono ancora i mutui con durate lunghe quelli più frequentemente richiesti dagli italiani: è infatti la classe compresa tra 16 e 20 anni a risultare la preferita dagli italiani, con il 23,8% del totale. Nel complesso va evidenziato come 2/3 delle richieste (il 67% del totale, per la precisione) prevedano una durata superiore ai 15 anni, a conferma della propensione delle famiglie italiane verso piani di rimborso che consentono di ridurre il peso della rata mensile sul reddito disponibile e sui risparmi.

Distribuzione delle domande per fasce d'età

Osservando la distribuzione della domanda di mutui in relazione all’età del richiedente, infine, l’ultimo aggiornamento del Barometro CRIF mette in evidenza come anche nel mese di agosto si riscontri una maggior concentrazione nella fascia di età compresa tra i 35 e i 44 anni, con una quota pari al 36,0% del totale.